Raggiungere tutti i giorni un perfetto equilibrio nutrizionale è fondamentale per mantenersi in salute. In Europa ed in Italia, dove fortissima è la tradizione culinaria, siamo fortunati ad avere a disposizione un’ampia varietà di alimenti, tra cui la carne, la cui qualità è garantita dalla severa normativa europea.
La carne di vitello viene classificata come una carne rossa, pur mostrando un contenuto di ferro eme (0.86 – 1.2 mg/100 g) inferiore rispetto alle altre carni rosse derivanti da animali adulti (1.9 –3.9 mg/100 g).
Valori nutrizionali per 100 grammi di carne di vitello cruda e cotta in padella
Differenze nutrizionali tra carne cruda e cotta. A differenza di tutti gli altri tipi di alimenti, in cui dopo la cottura le sostanze nutrizionali vengono per la maggior parte perse e diminuiscono, nella carne sottoposta ad una cottura corretta i nutrienti aumentano, perché con la perdita di acqua diventano più concentrati, oltre che più digeribili e assimilabili. Tutte le stime e le considerazioni sulle quantità apparentemente o realmente consumate sono solitamente fatte sulla carne cruda, che raramente mangiamo. Per questo i valori nutrizionali da prendere in considerazione dovrebbero invece essere quelli della carne cotta e pronta da mangiare che effettivamente consumiamo.










Valori nutrizionali per 100 grammi di carne di vitello cruda e cotta in padella
Ricca di proteine nobili: Tagli come la fesa e la lombata sono i più ricchi in proteine, tutte di eccellente qualità, in quanto contengono la totalità degli amminoacidi essenziali per il corpo, come la lisina, fondamentale per la crescita e la taurina, che si trova anche nel latte materno, importante per lo sviluppo del cervello. Le proteine sono indispensabili per lo sviluppo ed il mantenimento dei muscoli e dei tessuti, per la costituzione di enzimi per il metabolismo e la regolazione ormonale e per fornire anticorpi per la funzione immunitaria. Fonte anche di amminoacidi ramificati, carnitina e creatina, indispensabili nello sport per la costruzione del muscolo e per riprendersi dalla stanchezza. Le proteine aumentano anche il senso di sazietà, rendendo la carne di vitello adatta alle diete dimagranti e ipocaloriche.
Pochi grassi e con un adeguato profilo nutrizionale : In generale la carne di vitello ha un basso contenuto in grassi e i tagli più magri sono quelli tratti dalla spalla e dalla coscia, come il girello, le bistecche della lombata, il controfiletto e le costolette, con meno del 3% di grassi.
Conclusioni
È importante imparare i metodi corretti di preparazione e di cottura della carne: anche gli abbinamenti con gli altri ingredienti sono elementi indispensabili affinché la carne di vitello renda al meglio le sue potenzialità